Milano da scoprire: Portello
Se Milano è famosa per i palazzi storici del centro e le vie dello shopping, non si può certo dimenticare la vocazione fortemente industriale della città. Milano da scoprire: Portello
Uno di questi è l’area Portello Certosa, che ad oggi è uno dei simboli delle grandi trasformazioni urbanistiche che stanno caratterizzando Milano.
Spazi verdi, nuove piazze e architetture innovative ne hanno trasformato l’identità, portandola da ex zona industriale a centro di socialità e di svago.
Per scoprire questo quartiere partiamo proprio dal suo cuore, cioè la Piazza Gino Valle.
Più che una piazza è una vera e propria corte a cielo aperto costituita da parcheggi, servizi, spazi commerciali, ristoranti e da tre edifici principali che racchiudono in modo irregolare lo spazio circostante.
Per gli appassionati di architettura è un must da vedere, grazie ai profili e alle sovrapposizioni visive che gli edifici vanno a creare dai diversi punti di osservazione e alla leggerezza conferita dai pannelli che rivestono le facciate.
Inoltre, questa è a tutti gli effetti la piazza più grande di Milano.
La zona può vantare anche uno dei polmoni verdi più estesi della città, il parco del Portello.
Questo sorge su una superficie di 80 mila metri quadrati, in corrispondenza dell’ex area industriale dell’Alfa Romeo, e le sue forme collinari richiamano la vitalità e il dinamismo che un tempo si respiravano in questo luogo.
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Per gli amanti dello shopping, invece, il centro commerciale Piazza Portello è la scelta perfetta.
Progettato dallo studio Valle e inaugurato nel 2001, è stato la prima nuova costruzione in zona Certosa Portello che ha dato la spinta all’intera riqualificazione dell’area.
Se si è alla ricerca di un momento di tranquillità in cui ammirare affreschi straordinari l’indirizzo giusto è via Garegnano 28.
Qui si trova la Certosa che ha dato il nome all’omonimo viale: un’oasi di pace che per la bellezza dei suoi affreschi viene chiamata la “Cappella Sistina di Milano”.
Fondata nel 1349 da Giovanni Visconti, la Certosa è un vero gioiellino dell’arte lombarda e ospita al suo interno le opere di Daniele Crespi e Simone Peterzano, il maestro di Caravaggio.
Dall’arte si passa poi rapidamente allo sport perché nelle vicinanze si trova Casa Milan, lo spazio espositivo permanente dedicato alla squadra che, assieme all’Inter, è un vero e proprio simbolo di Milano.
Se dopo un’intera giornata di visita ci si vuole riposare e fare aperitivo, il Masada è uno dei locali più innovativi della zona.
Nato all’interno di una ex tipografia abbandonata, il Masada offre la possibilità di trascorrere una serata diversa dal solito sorseggiando un bicchiere di vino o freschi cocktail e ascoltando dal vivo concerti, che vanno dalla classica all’elettronica.
Più che un locale è quindi un vero e proprio salotto, in cui la programmazione è ben curata e incontra i gusti di un pubblico molto vario.