Diario di una stagista: Talk to me

Diario di una stagista: Talk to me

Cari giovani, buon giovedì, come state? Oggi, al diario di una stagista ho deciso che dedicherò questa pagina a me stessa quindi talk to me.

Da quando ho incominciato a condividere con voi diversi aneddoti della mia vita non mi sono mai raccontata in profondità e credo che sia arrivato il momento.

Vi ho sempre espresso opinioni e pareri su vari argomenti filosofici, attuali, frivoli … ma chi è veramente Chiara?

Spesso ci sono giornate in cui devi per forza metterti in discussione perché hai il timore di non essere all’altezza e dentro di te c’è una voce che sussurra “forse non hai capito niente del mondo circostante”.

Sono giovane, ho 23 anni, ma tendo a non seguire la massa perché ci sono state varie vicende personali che mi hanno fatto maturare velocemente …

Inside of me

Sono sempre stata una bambina con tantissimi sogni nel cassetto e la musica mi ha aiutato a scoprire i lati nascosti della mia personalità poiché ha la capacità di farmi provare emozioni indescrivibili.

Queste possono sembrare frasi banali ma credetemi che non è così perché come diceva qualcuno più importante di me, “I have a dream” far sentire a tutti quello che provo con la musica.

Quando sono arrabbiata, sono triste, sono contenta io canto. E’ diventata un’esigenza altrimenti finisco per tenermi dentro tutto e si sa che non fa bene a livello fisico e psicologico.

Mia madre mi dice sempre che quando sono venuta al mondo già cantavo; ho emesso un urlo forte e chiaro per testimoniare la mia nascita.

Credo fortemente nel valore che trasmette la musica perché sono innamorata di tutto ciò che è suono. Non tutti riescono a sentire le vibrazioni sonore perché non hanno quella che definisco “anima fragile”.

Per trasmettere emozioni bisogna essere sensibili alla musica, sentire quel brivido che fa vibrare l’anima. Questa qualità non è presente in tutte le persone, è una caratteristica innata che può essere educata.

Relationship

Questo modo di sentire in profondità le emozioni della musica ha ricadute anche nelle relazioni con le persone. Io ho bisogno di vivere i rapporti come quando comunico con la musica.

Sarò strana? NO, ho bisogno di fidarmi delle persone per farmi conoscere veramente. Viviamo in una “società liquida” dove le relazioni sono fondate su false speranze e continue illusioni.

Sono una persona che ha bisogno del suo tempo per raccontarsi e se lo faccio perché mi fido ciecamente di chi ho di fronte.

Poi, se vengo tradita, è difficile recuperare la mia fiducia.

Consiglio musicale

Il consiglio musicale è la canzone di Giorgia “Oronero”:

Diario di una stagista: Talk to me – Oronero

L’Oronero sono gli altri, sono un materiale che inquina, un veleno che trasforma in cose brutte ciò su cui si poggia.

E questo è perché spesso gli altri ti giudicano mentre sei in un momento fragile e fai cose forse che non approvano o che non si aspettano avresti fatto.

Gli altri non ascoltano, non cercano di comprenderti, non provano empatia né a mettersi nei tuoi panni.

Vi consiglio di leggere attentamente il testo di questa canzone perché a volte mi capita di trovarmi nella stessa situazione che l’artista descrive con la sua splendida voce.

Dopo queste rivelazioni, vi auguro un buon weekend e ci sentiamo la settimana prossima.

Chiara Denti

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