Diario di una stagista: Decluttering emotivo
Buonasera ragazzi, oggi parliamo di un argomento super interessante, dal diario di una stagista: decluttering emotivo.
E’ arrivata la primavera quindi bisogna fare pulizie non solo di casa ma anche mentalmente poiché come si dice con il cambio di stagione tutto deve prendere una svolta.
Che cosa significa decluttering emotivo? Si tratta di quella pratica che ci consente di liberare la nostra mente da tutte le emozioni negative al fine di raggiungere una crescita felice.
Ma perchè è così difficile allontanare la negatività che ci portiamo addosso? Anche se è troppo pesante preferiamo continuare a lottare per diversi motivi.
Personalità e ostacoli
Vi descrivo diverse personalità e associo a ciascuna di essa vari ostacoli. Siete pronti?
Se vi sentite dominati dalla nostalgia avete sicuramente lo sguardo rivolto verso il passato quindi l’ostacolo più grande è quello di non riuscire a cancellare i vecchi ricordi.
Il procrastinatore pone sé stesso di fronte a certi limiti e non ha il coraggio di cambiare per paura e insicurezza. In poche parole non ha la voglia di sperimentare nuove esperienze.
Simile al procrastinatore è la persona timorosa che non è in grado di vivere nuove emozioni perchè non vuole affrontare scenari difficoltosi e dolorosi.
Infine c’è il sintomo che più accomuna, in questi tempi, le persone ovvero l’ansia. I pensieri e riflessioni rendono la vita degli ansiosi più stressata.
Voi in quale personalità vi riconoscete? Io vi posso svelare che sono persona abbastanza ansiosa e talvolta mi lascio influenzare dai ricordi del passato quindi direi che anche la nostalgia fa parte del mio carattere.
Consigli
Adesso vi starete domandando com’è possibile superare questi ostacoli? C’è una soluzione per far pulizia e riordinare le emozioni?
Come sempre, la psicologia ci viene in aiuto e ci offre ottimi consigli. Siete pronti a scoprirli?
In primis, bisognerebbe dedicare maggior tempo a sé stessi: imparare ad ascoltarsi e capire che cosa ci rende felici o meno.
Mentre siamo da soli è utile riflettere sulle nostre emozioni quindi porsi le cosiddette domande esistenziali: sto facendo la scelta giusta? Potrei fare di più? Che cosa potrei cambiare per migliorare?
Terzo punto fondamentale: ricordarsi chi siamo e soprattutto chi desideriamo essere, concentrandosi sul futuro.
Grazie a questi consigli fermatevi un attimo e provate a ragionare e a rispondere a queste domande.
Tutti hanno bisogno di un bel decluttering emotivo per stare bene non solo con sé stessi ma anche con gli altri, perchè come si dice se ci sentiamo bene di conseguenza le nostre relazioni sociali daranno i risultati desiderati.
Si sa riordinare è difficile perchè occorre tagliare, lasciare andare e disfarsi da un peso insormontabile che ormai appartiene al passato.
A volte bisogna avere il coraggio di dare un “calcio” a ciò che è stato perchè i mesi passano, tutto scorre quindi c’è un’evoluzione mentale che pervade le persone.
Consiglio musicale
Come consiglio musicale vi invito ad ascoltare un brano del 1964: “The Sound of Silence”, portata al successo dal celebre duo Simon & Garfunkel.
Quanto è bello ascoltare il silenzio perchè è proprio in quei momenti in cui ci sentiamo soli, senza voci attorno che scopriamo noi stessi e soprattutto troviamo la soluzione giusta per poter liberarci da ciò che ci rende passivi e inermi.
“Hello darkness, my old friend”: come cita la prima strofa del brano, a volte, è meglio rivolgerci all’oscurità piuttosto di sprecare la propria voce e tempo ad amici che non vogliono ascoltarci.
Vi consiglio di ascoltare la canzone e di leggere il testo perchè è un capolavoro che è entrato nella storia della musica, non solo con la versione originale ma anche con altre cover.
Allora siete pronti a liberarvi dalle energie negative? Fatemi sapere se riuscirete perchè fa bene anche alla salute visto che oggi si celebra la giornata mondiale della salute.
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