Diario di una stagista: Bye bye pandemia
Ciao ragazzi, siamo arrivati già alla fine di marzo e il diario di una stagista annuncia l’inizio di una nuova era: Bye bye pandemia.
Abbiamo atteso questo periodo da tanto tempo quindi non mi sembra vero scrivere questa pagina dedicata all’addio di restrizioni.
Domani si volta pagina non solo per la fine dello stato di emergenza ma inizia anche un nuovo mese, aprile. Spero che il governo non ci faccia il pesce d’aprile altrimenti sarebbe un brutto scherzo.
Non voglio pensare in modo negativo ma visti gli ultimi tempi, tutto è possibile: ci vuole un attimo per ritornare sui passi precedenti e modificare le regole da poco proposte.
Vita normale?
Io non so se ritorneremo alla vita normale e per questo vi pongo questa domanda, vi ricordate come si viveva due anni fa?
A partire da febbraio 2020 siamo stati immersi di regole ferree e rigide che oramai ci siamo abituati, sarà difficile adesso recuperare gli anni persi.
Da domani ci sarà lo stop alle mascherine all’aperto e un mezzo addio al green pass e vaccini. Dovremmo però mettere sempre in borsa la mascherina perchè nei luoghi chiusi e sui mezzi di trasporto è ancora obbligatorio indossarla.
Stiamo facendo dei passi in avanti ma, a mio parere, per vedere la rinascita bisognerà aspettare la fine dell’anno e poi le regole sono momentanee, perchè tutto dipenderà dai dati epidemiologici.
2020-2022
Mentre scrivo questa pagina di diario sto pensando che questi due anni verranno inseriti sui libri di scuola e mi chiedevo come affronteranno l’argomento le generazioni future.
Sicuramente inizieranno a far domande ai professori perchè saranno incuriositi dall’idea di rimanere bloccati in casa a causa di un virus che impedisce qualsiasi forma di contatto.
Dobbiamo ritornare a non aver paura del linguaggio non verbale: abbraccio, stretta di mano, carezze, baci. Questi gesti fanno parte del nostro modo di vivere quindi cerchiamo, pian piano, di riacquistare la voglia di conoscere l’altro senza alcuna preoccupazione.
Consiglio musicale
Oggi, per voi, non potevo che scegliere una canzone che ci faccia ballare e scatenare, come se non ci fosse un domani, “Dove si balla” di Dargen D’amico.
Come ha riportato il cantante, è stata scritta con lo scopo di affrontare con uno spirito di leggerezza e spiensieratezza il periodo che abbiamo vissuto.
Durante il festival di Sanremo è riuscito a conquistare il cuore delle persone visto che è diventato un tormentone che verrà ballato in discoteca quest’estate.
Il brano potrebbe diventare la colonna sonora della nuova rinascita perchè, come si dice non può piovere per sempre e dopo un temporale arriva l’arcobaleno a riportare stabilità e soprattutto l’armonia giusta.
Per questo giovedì vi saluto e vi auguro buon inizio di aprile e buon weekend!!
P.S : ah mi stavo dimenticando, fate attenzione domani agli scherzi perchè è pesce d’aprile.
- Monica Lucacci: sabato 9 novembre vi aspetta alla Libreria Grande di Ponte San Giovanni
- LA SCINTILLA DEL DIFETTO: genesi di un serial killer
- Roma Crime Fest 2024: Tra Autori e Halloween, Un Successo Senza Precedenti
- Roma Crime Fest 2024: Eventi di Crimine e Mistero a Cinecittà
- Diario di una stagista: Talk to me