Diario di una stagista: Graduation Day
Come vi avevo promesso la scorsa settimana, questa pagina di diario la voglio dedicare al Graduation Day.
Ho vissuto uno dei giorni più belli della mia vita perché dopo tre anni di studio: tra notti insonni, lettura dei libri, lezioni interminabili, è davvero un traguardo raggiungere il titolo di dottoressa.
Per fortuna la giornata di sabato scorso mi ha regalato un sole splendente e un cielo limpido. L’unico problema era il freddo da dover reggere anche perché da tradizione ho indossato un blazer e scarpe con il tacco.
Dopo la proclamazione ho festeggiato insieme alla mie amiche dell’Università perchè anche tre di loro si sono laureate in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Mi è piaciuto condividere questo momento con loro soprattutto perchè abbiamo tanti ricordi in comune.
Potrei aprire un lungo capitolo di flashback: battute sui docenti durante le lezioni, gli appunti scambiati, i pianti e le risate prima e dopo gli esami, gli studi in biblioteca, le merende dei compleanni e le serate “pazze” milanesi …
Dopo una serie di scatti fotografici mi sono diretta in Corso Garibaldi a pranzare insieme alla mia famiglia e parenti, ho optato per il risotto alla milanese e il polpo. Un posto davvero caratteristico sia per la buona cucina ma anche per la location.
Per smaltire il pranzo, poi abbiamo passeggiato in zona Piazza Gaulenti e per tutto il tragitto ho indossato la corona d’alloro e sono rimasta colpita dalle persone che mi facevano i complimenti.
Discussione
Durante la seduta dell’esame ho discusso per dieci minuti la mia tesi “La radio nell’era digitale. Dalla nascita delle web radio alla diffusione dei podcast” parlando anche della mia esperienza di stage in radio.
Ho cercato di riassumere gli aspetti più salienti della storia delle web radio, in seguito mi hanno fatto due domande e ho riposto riportando il mio punto di vista.
Voglio condividere con voi una citazione che ho detto: “Si potrebbe paragonare la radio a una barca leggera, veloce, spinta dal vento, in mezzo ai pesanti incrociatori dell’informazione, della pubblicità, dello spettacolo e della politica”.
Mi ha colpito questa frase perchè la radio viaggia alla velocità della luce e deve per forza essere a conoscenza di tutti gli argomenti, che spaziano dall’informazione alla politica.
Inoltre ho realizzato un podcast all’interno del quale ho ricordato i momenti più importanti, come una sorta di “Accade Oggi”, che hanno portato all’evoluzione della storia delle web radio.
Festeggiamenti
Ho festeggiato insieme alle mie amiche dell’Università oggi pomeriggio a Milano. Ci siamo ritrovate per un pranzo e abbiamo passato un pomeriggio in compagnia e ci siamo scambiati i regali.
Sembrava di essere ritornata indietro nel tempo, a quando dopo le lezioni universitarie entravamo nei bar e iniziavamo a spettegolare.
Ci siamo salutate con la promessa di incontrarci a Milano ogni mese in modo da tenerci aggiornate sulle nostre vite e novità. Il problema è che proveniamo da luoghi differenti quindi si fa fatica a organizzare un appuntamento in cui siamo disponibili tutte.
Ringraziamenti
Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e sopportato in questo percorso di tre anni: famiglia, amici, docenti e lo staff di SilverMusic radio, in particolare il direttore artistico Marco Racchella.
Grazie a loro non sarei riuscita a dover affrontare questo ostacolo importante perchè si dice di credere in sé stessi ma se non sei circondato da persone che ti danno un aiuto, rischi di demoralizzarti e di cadere nello sconforto.
Consiglio musicale
Oggi il mio consiglio musicale risale a un mio ricordo adolescenziale, vi propongo di ascoltare “The Climb” di Miley Cyrus.
Vi svelo un segreto lei era la mia cantante preferita e per molto tempo, durante i periodi di “Hannah Montana” era il mio idolo, sia come cantante e attrice.
Sembrava ieri che ascoltavo e mi immedesimavo in Hannah Montana mentre ora mi ritrovo laureata e a condividere con voi momenti della mia vita.
Una canzone che parla delle difficoltà per poter raggiungere i propri sogni, infatti il titolo della canzone, tradotto in italiano significa “La salita”.
Vi lascio con una parte di testo che mi ha colpito:
Ci sarà sempre un’altra montagna
vorrò sempre farla muovere
sarà sempre un’impresa difficile
a volte sarò costretta a perdere
non importa quanto velocemente ci arriverò
non importa cosa mi sta aspettando
dall’altra parte c’è la salita