Diario di una stagista: Gli esami non finiscono mai
Oggi vi racconto nel diario di una stagista: Gli esami non finiscono mai.
La settimana scorsa vi avevo già trasmesso l’atmosfera che si respira nel periodo di vacanza ma non posso non dedicare una pagina del mio diario agli esami di maturità.
Come sapete, mercoledì sono iniziati ufficialmente gli esami di maturità per la gioia di molti ragazzi.
Tutti gli esami sono importanti ma in particolare la maturità indica un passaggio significativo perchè si va a concludere un ciclo della nostra vita.
Sono pochi i ragazzi che vanno alla ricerca di un lavoro dopo il conseguimento della maturità perchè ambiscono a svolgere il lavoro dei loro sogni e poi visto anche il periodo che abbiamo vissuto, un giovane ha più difficoltà a trovare lavoro, terminati gli studi presso un liceo o un istituto tecnico.
Con questo, non voglio dire che l’Italia è un paese di Cervelloni ma se faccio riferimento alla mia classe delle scuole superiori, tutti i mie compagni di classe hanno preferito la carriera universitaria.
Facciamo un passo indietro e parliamo dei tanto temuti esami di maturità perchè gli esami non finiscono mai.
Maturità
Io appartengo alla classe del ’99 quindi sono stata anch’io “vittima” della terza prova.
Il 2018 è stato l’ultimo anno in cui gli esami si sono svolti nella modalità tradizionale perchè a partire dall’anno successivo si è passati dalla terza prova alle fantastiche “buste”.
Io non voglio criticare il sistema scolastico italiano ma nell’ultimo periodo mi sembra che la preparazione degli esami si stia sottovalutando, sarà stata anche la pandemia ad arrecare numerose problematicità sulla modalità di svolgimento.
Ma sono convita che tutti avrebbero dovuto affrontare la maturità come negli anni pre-pandemia, svolgendo sia gli esami scritti e orali.
Esami al tempo del Covid
I ragazzi della classe 2001 hanno affrontato una maturità alternativa ma se non sbaglio anche quest’anno i poveri ragazzi del 2002 stanno vivendo un pò la stessa sorte: solo esami orali niente prove scritte.
La mia esperienza
Voi vi starete chiedendo come ho affrontato la maturità e devo dire che avevo tanta ansia da prestazione però allo stesso tempo avevo voglia di godermi quel momento perchè sapevo che poi non sarebbe più tornato.
Sono stata la prima della mia classe ad essere stata interrogata: il 28 giugno alle ore 08:30 sono stata convocata per sostenere l’esame orale.
Dopo un’ora ero matura e non ci potevo credere, quando esci dalla scuola provi una sensazione di libertà perchè sei consapevole che da settembre cambierà tutto per sempre.
Il titolo della mia tesina era “La ricchezza del linguaggio nelle sue forme”, basata sull’importanza della comunicazione.
Gli esami non finiscono mai
Riprendo il titolo della mia pagina di diario perchè come si dice gli esami sono sempre presenti nella nostra vita, purtroppo non ci abbandonano mai.
Non bisogna pensare solo agli esami di Terza Media, delle Scuole Superiori, della Patente oppure ai numerosi esami universitari perchè la vita ci pone di fronte, ogni giorno, degli ostacoli da dover superare e anche queste prove rientrano nella categoria esami.
Per esempio affrontare con successo un colloquio di lavoro può essere considerato un esame.
Notte prima degli esami
La Notte prima degli esami viene affrontata in maniera diversa: alcuni fanno un ripasso di tutte le materie, alcuni preferiscono ritrovarsi con gli amici per ripetere i punti essenziali, alcuni piangono perchè si accorgono di non saper nulla, alcuni sono consapevoli di non aver studiato e si affidando al destino, alcuni si disperano con i genitori, alcuni affrontano la serata in piena serenità in un locale …
Io ho affrontato la serata ripassando i punti fondamentali di ogni materia, pensando anche al traguardo che stavo raggiungendo e non ci potevo credere.
Antonello Venditti ha composto una canzone riguardo a questa notte:
Con questa canzone, rivolgo un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi che stanno vivendo la maturità 2021.
Un mio consiglio è quello di affrontare questo momento con grande gioia e soprattutto voglia di “spaccare” perchè sarà nei vostri ricordi per sempre! Finito il ripasso generale, indossate le cuffie e ascoltate la canzone di Vendetti, pensando ai cinque anni che avete trascorso con i vostri compagni.
P.s: Buona fortuna sorella per domani!