Diario di una stagista: La stagione dei pensieri
Benvenuti nella stagione dei pensieri, delle castagne, delle foglie che cadono … arriva l’autunno infatti il diario di una stagista si arricchisce di toni malinconici.
Da ieri abbiamo detto addio all’estate e siamo passati ufficialmente in autunno. Voi amate questa stagione? Io vi dico la verità non ho mai apprezzato, sin da bambina, questo passaggio per diversi fattori soprattutto legati al cambiamento climatico.
Sapete benissimo che questo periodo coincide con l’inizio delle piogge e dei primi freddi, e a me non piacciono per niente le giornate uggiose e umide.
In questa pagina di diario, oltre a darvi le mie considerazioni, vi racconterò alcune curiosità su questa stagione.
Curiosità
Io non ho una visione tanto positiva dell’autunno perchè è la stagione del declino: si nasce, si cresce, ci si sviluppa e si ritorna alla Madre Terra, nell’eterno ciclo delle rinascite.
Sin dai tempi antichi, il passaggio tra estate e autunno affascina l’uomo anche perché rappresentava un periodo di ricchezza. Dopo le fatiche della bella stagione per coltivare i campi, arrivava infatti il momento di godere dei ricchi frutti del proprio raccolto.
Nella mitologia greca, l’autunno inizia quando Ade, il re degli inferi, rapisce Persefone. Per la disperazione, la madre di Persefone, Demetra, dea del raccolto, fece morire tutti i raccolti, fino a quando sua figlia non fu liberata. Da qui si pensa che sia nata la primavera.
L’equinozio d’autunno, solitamente, cade il 22 o il 23 Settembre, ma nel 1931 ritardò fino al 24 Settembre. Questa particolarità si ripeterà nel 2303.
Tempo d’Autunno
Ho intitolato questa pagina di diario la stagione dei pensieri perchè nelle sere più piovose ci rinchiudiamo nelle nostre case e ci immergiamo nelle nostre riflessioni e diventiamo più poetici.
Ricordiamo anche che questa stagione è stata ricordata da molti poeti: Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Ada Negri, Gabriele D’Annunzio, Walt Whitman, Giosuè Carducci …
Il semiologo Umberto Eco diceva: “Nulla è più fugace della forma esteriore, che appassisce e muta come i fiori di campo all’apparire dell’autunno”.
Nostalgia, poesia, malinconia, colori caldi, profumo di castagne sono caratteristiche che vivremo fino all’arrivo dell’inverno.
Consiglio musicale
Oggi vi consiglio una canzone di Sting e Zucchero che s’intitola “September”.
I due artisti hanno scritto la canzone durante il periodo della pandemia e speravano nell’arrivo della stagione autunnale così che la pioggia avrebbe “lavato” e superato tutto.
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