Coachella 2019: Una macchina perfetta

Coachella 2019: una macchina perfetta

Trending topic sui social, raduno di star accorse da tutto il mondo, passerella per lanciare la moda della prossima stagione estiva: il Coachella è ormai ben più di un semplice festival musicale.

Ogni anno migliaia di persone, circa 250mila per l’esattezza, si riversano a Indio, nel deserto californiano vicino a Palm Springs, per assistere alle performance degli artisti più in voga del momento.

Il Coachella Festival, però, non è solo musica, ma anche moda e feste, in un clima che, tra fiori e stile hippy, cerca di far rivivere gli antichi fasti di Woodstock.

Quest’anno le date prescelte sono state quelle del fine settimana tra il 12 e il 14 aprile e quello dal 19 al 21 aprile.

Coachella Valley Music and Arts Festival

Ma da chi era composta la line up del festival più chiacchierato della rete?

Il venerdì (sia il 12 che il 19) l’headliner era Childish Gambino, il rapper di “This Is America”, che proprio in occasione del Coachella ha voluto presentare in anteprima il film “Guava Island”, che vede anche la partecipazione di Rihanna.

La line up comprendeva poi nomi del calibro di The 1975, DJ Snake, Diplo, Rufus Du Sol e Blackpink.

Nel corso della prima giornata del Coachella 2019 si sono alternati sui vari palchi, tra gli altri, anche King Princess, Sophie e Charlotte Gainsbourg, ma anche Selena Gomez, alla sua prima esibizione pubblica dopo due anni di assenza dai palchi.

Carbi B e Ozuna sono comparsi a sorpresa sul palco durante il set di Dj Snake per far ascoltare la loro collaborazione, “Taki taki”.

Il sabato (13 e 20 aprile) i nomi più attesi erano invece Tame Impala, Kid Cudi, Weezer, Aphex Twin, J Balvin e Billie Eilish.

I Tame Impala non hanno deluso le aspettative, offerto al pubblico un’anticipazione dell’album di prossima pubblicazione ma anche i loro cavalli di battaglia, soprattutto i brani tratti dall’album “Currents” del 2015.

Sorprendente si è rivelata invece la giovanissima Billie Eilish, con il debutto dal vivo di “Bad Guy”, “My Strange Addiction”, “All the Good Girls Go to Hell” e “Ilomilo”, i pezzi tratti dal suo album di debutto che è già un enorme successo.

A chiudere il weekend, la domenica (14 e 21 aprile) vedeva come protagonisti Ariana Grande, Khalid, Zedd, Gesaffelstein, Bad Bunny, Dillon Francis, CHVRCHES e YG.

Proprio Ariana Grande ha collezionato l’ennesimo record, diventando
con i suoi 26 anni la più giovane headliner nella storia del festival.

Lo show più bizzarro dell’ultima giornata è stato però sicuramente quello di Kanye West, che ha portato in California il suo “Sunday service”, ovvero il rito che da qualche tempo officia in chiesa con i suoi fan, rielaborando i suoi brano in versione gospel, con tanto di ballerini e coristi in tunica.

In occasione del Coachella, Kygo, oltre a partecipare con il suo dj set, ha anche presentato il nuovo singolo “Carry On”, in featuring con Rita Ora. Il disco farà parte della colonna sonora del film “Pokemon: Detective Pikachu”, che sarà tutte le sale italiane dal 9 Maggio 2019.

Kygo and Rita Ora – Carry On

Nonostante un incendio divampato nella zona campeggio durante la prima serata ma immediatamente domato e qualche polemica relativa ad Ariana Grande che è stata colpita da un limone durante la sua esibizione, anche quest’anno il Coachella Festival si è dimostrato una macchina perfetta, all’altezza delle aspettative dei fan di questo evento.

Marco Racchella

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