Diario di una stagista: Non è mai troppo tardi

Diario di una stagista: Non è mai troppo tardi

Dal diario di una stagista “Non è mai troppo tardi”, manca quasi un mese all’arrivo della primavera e si incomincia a pensare all’amore.

Sono ormai passati cinque giorni da San Valentino: alcuni lo avranno trascorso insieme al proprio partner mentre altri avranno festeggiato San Faustino.

Voi starete già pensando se ho festeggiato il giorno degli innamorati. Vi svelo subito che sono single così non vi lascio nel dubbio.

In questa pagina di diario voglio raccontarvi delle mie esperienze e della visione che ho dell’amore.

Parto già dicendovi che sono una ragazza complicata soprattutto con le questioni di cuore, e magari la maggior parte di voi non condividerà il mio pensiero.

Ma in fondo ognuno ha la sua storia e ognuno vive le emozioni a modo suo.

La soluzione giusta è sempre quella di seguire il cuore.

La mia esperienza

È la prima volta che mi trovo a parlare d’amore in una pagina di diario perché di solito riporto le mie esperienze di vita nelle canzoni che scrivo.

Però sapete che i testi delle canzoni possono essere interpretati in base al proprio vissuto e poi non si sa se la storia che viene cantata coincida appieno con quella dell’interprete.

Invece ora devo scrivere come se stessi raccontando la mia storia al diario segreto. Quindi cercherò di essere più trasparente possibile.

Siete pronti ad immergervi nel mio mondo incantato e romantico?

C’era una volta

Con questo incipit, avrete già intuito che si tratta di una lunga storia.

Fidatevi una pagina non basterebbe a descrivere parecchi anni di ambiguità e incomprensioni.

Se dovessi focalizzarmi sui vari dettagli verrebbe fuori un poema, peggio della Divina Commedia.

Come tutte le ragazze della mia età ho avuto in passato “cotte adolescenziali” e ho sentito le famose “farfalle nello stomaco”.

In un periodo delicato dove tutto sembra difficile da realizzare: senti le tue amiche che ti raccontano i loro primi incontri, ti guardi allo specchio e noti solo difetti, ti lasci influenzare dai giudizi.

Credo sia inutile che ve lo spieghi, avete capito.

Prima o poi vieni baciato dalla fortuna e arriva nella tua vita quella persona che ti sconvolge i piani.

Come in tutte le storie, l’inizio è sempre bello perché si tratta di qualcosa di nuovo, inaspettato e mai provato.

Però con il tempo, ti rendi conto che la persona che hai appena conosciuto, non è poi così speciale come avevi pensato.

Ma era solo un semplice ragazzo che si comportava così con tutte le altre.

Direi il classico latin lover che cerca di attirare l’attenzione e di circondarsi di più ragazze possibili.

Il problema è che c’ero cascata perché parlare con lui mi faceva stare bene, mi sentivo a mio agio e mi piaceva raccontargli delle mie giornate.

Che stupida. Io avevo già fatto film mentali, tipici di chi ha la testa sulle nuvole e tende sempre a fantasticare ogni minimo gesto, parola.

In fondo sono nata sotto il segno dei pesci.

La storia non è mai partita perché i nostri caratteri erano completamente opposti.

Non sempre gli opposti si attraggono

Voi potreste pensare perchè così tanto tempo?

Se lo avessi conosciuto adesso, non gli avrei dato retta ma ormai il passato è passato. E penso che certi pensieri nascano solo se abbiamo vissuto certe esperienze.

Con il tempo, il ragazzo misterioso era diventato un ” amico ” perché ci sentivamo una volta al mese e ci vedevamo poche volte.

Entrambi ci cercavamo: io che gli scrivevo oppure era lui a cercarmi con un ciao improvviso, a qualsiasi ora della giornata e poi partiva la conversazione.

Il problema era che non mi fidavo perché ” servivo ” solo nei suoi momenti più bui o quando si lasciava con altre ragazze.

Ero una sorta di “crocerossina” felice, un paradosso che mi faceva stare bene, perché ero per lui un punto saldo.

Anch’io mi prendo le colpe perché in fondo mi sentivo con un ragazzo impegnato, quindi non dovevo pretendere nulla in cambio.

Eravamo solo amici che non sapevamo prendere una decisione, o forse avevamo paura di rovinare il rapporto pur sempre “liquido” che avevamo creato.

Io credo nell’amicizia tra uomo e donna però deve essere coltivata da parti di entrambi e poi deve essere continua. Non deve guardare solo al benessere dell’uno o dell’altro.

E questo “siamo solo amici”  sapevo che prima o poi non avrebbe più retto. E così è stato.

Dopo litigate, incomprensioni non ci siamo più visti e sentiti. Fine della storia.

Il mio carattere

Sono una ragazza selettiva e diffidente quindi prima di confidarmi ad una persona devo conoscerla bene.

Però se poi mi affeziono, sono un libro aperto e ti racconto tutto, senza problemi.

Non so dirvi se ho sbagliato in passato però sono sicura che in amore vincono le emozioni che si provano e non si possono fermare.

Le emozioni devono fare il loro corso poi c’è sempre da considerare il destino.

Io credo nel destino e nel colpo di fulmine.

L’amore al tempo del COVID

Al momento, sono talmente impegnata che non avrei tempo da dedicare ad una relazione. Poi si vedrà.

Non sono una di quelle ragazze che vive con l’ansia di non avere ancora al mio fianco un ragazzo perché piuttosto di incontrare qualcuno che mi faccia soffrire, preferisco dedicarmi ai progetti futuri.

Poi l’amore al tempo del Covid è difficile. Non abbiamo tante possibilità di conoscere l’anima gemella, al meno che non ci affidiamo ai social e ai vari siti d’incontro.

Anche prima della pandemia, non ho mai creduto alle relazioni che nascono sui social.

Preferisco conoscere le persone faccia a faccia perché devo leggere il linguaggio del corpo. 

I movimenti del corpo sono fondamentali per porre le basi ad una salda relazione. Se non li conoscete, comprate dei libri oppure fate ricerche sul web.

Lo sapevate che mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi?

Consigli

Care ragazze, state tranquille se non avete ancora trovato la persona che fa al caso vostro.

Prima o poi arriverà, c’è tempo per l’amore. Potrebbe essere anche dietro l’angolo e voi non lo sapete, oppure come spesso accade nei film, l’avete già incontrata ma non avete dato la giusta importanza.

Lasciamo stare, forse sto sognando troppo.

Ora divertitevi, coltivate i vostri sogni e non sprecate il vostro tempo per una persona che non merita le vostre attenzioni.

Ma ricordatevi che alla base di una relazione duratura non devono mai mancare rispetto, sintonia e condivisione.

E ricordatevi che non è mai troppo tardi per innamorarsi.

La canzone per voi

Diario di una stagista: Non è mai troppo tardi Elisa Anche Fragile

E dopo tutti questi consigli di vita, non mi resta che farvi ascoltare “Anche Fragile” di Elisa.

In particolare, il verso che mi hanno colpito è: “E perdonami se sono forte sì e se poi sono anche fragile”.

Il testo del brano coincide con la mia visione dell’amore: entrambi devono accettare sia la parte forte sia quella debole.

Poi sottolinea la condivisione di un pianto, di una risata e la voglia di poter fare le cose assieme.

Direi che per oggi vi ho già raccontato abbastanza.

Ci sentiamo ogni martedì e giovedì su SilverMusic radio insieme a Marco e Marina, ad MRP ON AIR dalle 10:00 alle 12:00.

Chiara Denti

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